JustJeff

Pimp my Terminal

Rendiamo splendido splendente il nostro terminale in modo che l'esibizionista che è in noi possa trovare pace anche scrivendo delle awk.

half black and white half coloured vintage computer

Il nome dell’articolo è un chiaro rimando alle prodezze che i ragazzi della West Coast Customs, presentati da Xzibit, facevano a metà degli anni 2000 per rallegrare i ragazzini, come me, spalmati sul divano. Sta a voi scoprire se questa guida sia più o meno utile rispetto al dover vincere ad una slot machine installata sul portellone del proprio furgone per poterci entrare1

La legge della natura

In natura il maschio ha diverse strategie per conquistare il favore della femmina. Effettivamente è una delle attività principali di ogni specie animale, oltre a:

  • cercare di non farsi mangiare da qualcun altro,
  • dormire, cercando di non farsi mangiare da qualcun altro,
  • mangiare qualcun altro.

I leoni, o i bisonti, lottano tra loro, anche furiosamente, con i loro corpi possenti e muscolosi, con l’obiettivo di conquistare un loro esclusivo harem di fanciulle pelose.
Spoiler: i leoni stanno veramente bene.

Altri sbraitano come il cervo nobile, che stabilisce una gerarchia tra gli altri esemplari con il suo bramito gutturale, paragonabile a un miscuglio tra il ruggito di un leone e il muggito di una mucca. Più il bramito è forte e profondo, più il livello di salute e testosterone è alto, contendendosi così il diritto di combattere per il suo harem felice.
Io che pensavo che solo i palchi accomunassero cervi e molti manager. Invece no.

Gli uccelli giardinieri, i modelli di Instagram della natura, conquistano le femmine creando nidi d’amore colorati e pieni di oggetti e mostrando il loro piumaggio. Offrono alle loro fanciulle anche doni come frutta, pietre e altri cotillon, perché, comunque, un regalino, oltre alla dote e all’estetica, aiuta sempre.

Potrei andare avanti per ore, grazie a google e a ChatGPT, ma terminerò con lui: il pavone.

Il più grande esibizionista in amore.
Questi si radunano in aree definite, chiamate lek, dove possono ostentare liberamente le loro lussureggianti livree e code, danzando e emettendo ultrasuoni.
Solitamente solo il 5% dei maschi riesce a conquistare il favore delle pennute fanciulle. Tutti gli altri dovranno attendere la stagione successiva.

Con questa guida renderemo i vostri terminali degni di appartenere a quel 5%.
Avrete il favore delle fanciulle in ogni lek in cui andrete.
Quelle pennute ovviamente.

Prepariamoci a mettere le piume

L’obiettivo è partire da zero, come se il nostro Macbook Mezzanotte sia stato appena scartato dalla pellicola più aderente di sempre, e installare passo passo tutto ciò che ci serve per avere un bel piumaggio colorato. Peacock Andremo ad installare:

  • Homebrew : package manager- mai più senza,
  • iTerm2, alternativa- figosa al terminale preinstallato,
  • Oh My Zsh, la descrizione ufficiale è talmente bella che vi ci rimando,
  • Powerlevel10k, il piumaggio cool.

Iniziamo

Nulla ferisce più l’occhio dell’esteta possessore di Mac che la prima apertura, e onestamente anche tutte le successive, del terminale di default. Nero su bianco. Font standard. Nessun colorino. Nessun ghirigoro. Nessuna fantasia.
Rischiamo di essere gli zimbelli del lek.

terminal clean

Apriamo quindi il Terminale, saperlo fare è l’unico prerequisito, e procediamo!

Il manager: Homebrew

Iniziamo con installare Homebrew.
Questo ci servirà, e vi servirà in futuro, per installare quasi tutto lo scibile utile per il vostro Mac.

Per farlo, eseguiamo il seguente comando:

Terminal window
/bin/bash -c "$(curl -fsSL https://raw.githubusercontent.com/Homebrew/install/HEAD/install.sh )

 

 

Una volta terminata l’installazione ci verrà chiesto di eseguire alcuni comandi per ultimare la configurazione. Non ve li inserisco perché variano in base al vostro nome utente, quindi fate copia/incolla direttamente dal vostro terminale! homebrew terminal screenshot Se tutto è andato per il verso giusto il seguente comando dovrebbe mostrarvi a video l’help di Homebrew:

Terminal window
brew help

Il terminalOne: iTerm2

Ci sono due applicazioni che rimpiazzo immediatamente ad ogni installazione pulita del sistema operativo:

  • Safari con Chrome,
  • Terminale con iTerm2.

Entrambe hanno i loro innumerevoli benefici, ma concentriamoci sulla seconda.

iTerm2 è tra i terminali più utilizzati lato Mac e porta con se innumerevoli funzionalità interessanti che vi lascio a questo link per una personalissima esplorazione.
La funzionalità Hotkey Window, che vedremo a breve, vince sull’odio.

Torniamo a noi: sfruttando l’appena installato Homebrew installiamo in un lampo iTerm2 da linea di comando eseguendo:

Terminal window
brew install --cask iterm2

Et voila!
iTerm2 è stato magicamente installato e lo troverete tra le vostre applicazioni.

A questo serve Homebrew.

Ora apriamo iTerm2 e dimentichiamoci per sempre del Terminale di default. iterm2 screenshot

Già che ci siamo installiamo anche git, ci servirà per i prossimi step, e non si sa mai che in futuro vogliate avere a che fare con dei repository.

Terminal window
brew install git

 

La livrea: Oh My Zsh e P10K

Veniamo finalmente alla parte colorata. Installiamo Oh My Zsh eseguendo il seguente comando:

Terminal window
sh -c "$(curl -fsSL https://raw.githubusercontent.com/ohmyzsh/ohmyzsh/master/tools/install.sh )

Piano piano le cose iniziano a prendere forma: oh my zsh screenshot Procediamo installando il tema che ci farà ascendere a re del lek.
Eseguiamo il seguente comando nel nostro nuovo e brillante terminale:

Terminal window
git clone --depth=1 https://github.com/romkatv/powerlevel10k.git ${ZSH_CUSTOM:-$HOME/.oh-my-zsh/custom}/themes/powerlevel10k

Successivamente andiamo da abilitare il tema modificando il file  ~/.zshrc.
Per farlo utilizziamo il nostro editor preferito, per esempio nano o vim che sono preinstallati, e andiamo a modificare come segue la stringa:
ZSH_THEME="powerlevel10k/powerlevel10k

Una volta fatto, e salvato il file, ci basterà riavviare la shell eseguendo il comando

Terminal window
zsh

Seguite il wizard per la prima configurazione, installando il font consigliato per avere tutte le iconcine e i ghirigori pronti all’uso.\

Una volta concluso ecco a voi il risultato: zsh wizard screenshot

Non ci rimane che andare nelle impostazioni di iTerm2 e fare gli ultimi abbellimenti modificando Appearance>Theme, io uso il Minimal, e i colori sotto il menu Profiles, io sono per lo Smoooooooth. Iterm screenshot

Un terminale a portata di tasto

Una delle funzionalità più utili di iTerm2 è la possibilità di registrare una combinazione di tasti che farà apparire il vostro terminale in primo piano quando si è qualsiasi altra applicazione.
Questa modalità vi permetterà di avere un terminale sempre disponibile a comparsa.

Per attivarla vi basterà andare in Settings>Profiles>Keys e qui trovere l’opzione A hotkey opens a dedicated window with this profile.
La dimensione e posizione del terminale dipenderà dalle impostazioni nella sezione Window.
Configurate a piacimento e il gioco è fatto!

Siamo partiti da uccelli spennacchiati e abbiamo terminato con un piumaggio invidiabile. Ora siete il re del lek.

     

Nel percorso abbiamo visto Homebrew, non potrete più farne a meno, iTerm2, degno sostituto del terminale di default con innumerevoli funzionalità interessanti, e Oh My Zsh che vi permetterà di utilizzare un’infinità di plugins, alcuni dei quali vi faciliteranno immensamente il lavoro e le attività. Questi ultimi saranno sicuramente argomento di un prossimo articolo!

Sipario!

Footnotes

  1. Pimp My Ride